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Giuseppe De Fazio

Mediatore familiare

Giuseppe De Fazio

Mediatore familiare

Ho conseguito la laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca.

Da qualche anno, ho perfezionato il mio iter lavorativo acquisendo la qualifica di Educatore Professionale Socio-Pedagogico e di Mediatore Familiare, quest’ultimo conseguito presso l’Associazione Ca.Me.Fam (Camera di Mediazione Familiare) a Monza.

In passato, ho collaborato presso la STELLA POLARE, un Centro Diurno per Disabili Adulti e successivamente, dopo aver svolto il Servizio Civile Nazionale presso l’Associazione TELEFONO AZZURRO ONLUS ho iniziato qui una collaborazione come Consulente sia sulla linea gratuita e chat sia sul progetto BAMBINI e CARCERE.

Fino a Dicembre 2017 mi sono occupato solo del Progetto Bambini e Carcere presso gli istituti di detenzione della Lombardia.
Parallelamente, ho approfondito la mia esperienza professionale svolgendo un servizio di assistenza domiciliare minori e scuola collaborando con la COOPERATIVA SPAZIO APERTO SERVIZI, nella quale attualmente ricopro il ruolo di Coordinatore Progetti Educativi Individualizzati.

Da Giugno 2018 ho collaborato presso l’ASSOCIAZIONE IL GIRASOLE ONLUS, dedicata al sostegno dei detenuti, ex-detenuti ed i loro familiari.

Da Maggio 2019 sono Vice Presidente dell’Associazione APS “ANAS PensiamocInsieme”, che si occupa di attività di volontariato principalmente all’interno degli istituti di detenzione e non solo.

Da Gennaio 2024 faccio parte del “Progetto Link” del Comune di Milano.
Equipe multidisciplinare, che sviluppa interventi innovativi nell’ambito del trattamento psico-sociale di famiglie in fase di separazione o divorzio con l’obiettivo di salvaguardare il processo evolutivo dei minori coinvolti, rispettando il diritto alla bi-genitorialità, migliorando le capacità di ascolto, e la partecipazione diretta dei bambini/ragazzi ad ogni decisione che li riguardi, promuovendo la capacità di autodeterminazione di figli e adulti coinvolti.
“Mediare è una sfida: devi saper vestire i panni dell’altro senza spogliarti dei tuoi.”